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lunedì 24 settembre 2007

Accordo Fox-Apple per la distribuzione di video su iTunes






Durante questi ultimi giorni vi abbiamo riferito di numerosi accordi tra case produttrici di film/serie tv e società che ridistribuiscono questi contenuti sul Web. Oggi vi diamo conto di un’altra partnership: la Fox Broadcasting ha stretto un accordo con Apple per distribuire alcune serie in prima visione su iTunes. Gratuitamente

Si tratta di alcuni telefilm come “Prison Break”, “Bones” e “K-Ville”. Ogni puntata sarà disponibile per il download per un’intera settimana, dopodiché sarà eliminata. Probabilmente a questo seguiranno altri accordi per altre serie (speriamo più famose).

mercoledì 22 agosto 2007

Mtv e RealNetworks insieme contro Apple






Novità in campo musicale: Mtv, a quanto riporta un articolo del Wall Street Journal, si starebbe alleando con RealNetworks per cercare di contrastare il successo (fino ad ora incontrastato) dell’iTunes Music Store di Apple. L’alleanza, secondo indiscrezioni, segnerebbe la fine della partnership tra Mtv e Microsoft, che aveva portato alla costruzione di Urge. Servizio che però non ha ottenuto il successo sperato, forse anche perché Bill Gates ha cercato di puntare tutto su Zune.

Vedremo dunque a cosa porterà questa partnership. Per adesso c’è solo da segnalare che continua inarrestabile il successo di iTunes, che ha venduto più di tre miliardi di brani musicali.

sabato 11 agosto 2007

iTunes, 3 miliardi di download






Tre miliardi di candeline… ehm… di download per l’iTunes Music Store, il negozio musicale online di Apple che ieri ha festeggiato un ambizioso traguardo.

Il negozio virtuale, inoltre, ha superato, in termini di vendite, Amazon.com e Target, affermandosi come il terzo più grande rivenditore di musica online negli Stati Uniti e primo assoluto nella maggior parte degli altri paesi del mondo.

Un traguardo importantissimo arrivato a soli tre anni dal lancio e che vedrà un ulteriore boom con l’arrivo dell’iPhone sul mercato extra-americano.

giovedì 19 luglio 2007

Il re della rivoluzione musicale online? Jobs






Il re indiscusso della rivoluzione musicale online? Senza dubbio Steve Jobs, Ceo di Apple. A decretarlo, la rivista americana Blender, che lo ha messo in cima alla lista delle 25 persone più influenti nel settore. Una lista creata con l'intenzione di mostrare chi dirige e influenza il fenomeno della musica in rete.

Steve Jobs, con l'iPod, l'iTunes Music Store e ora l'iPhone ha creato una vera rivoluzione nel settore. In particolare, l'iTunes Music Store, con i suoi prezzi relativamente bassi, ha costituito un grosso passo in avanti nell'acquisto online di brani mp3 in modo legale.

In seconda posizione si trovano poi Tom Anderson e Chris DeWolfe, fondatori del social network MySpace, mentre gli ideatori di YouTube Chad Hurley e Steve Chen si piazzano al terzo posto "per aver fatto diventare il loro sito - questa la motivazione - quello che prima era Mtv".

lunedì 4 giugno 2007

iTunes abbatte le barriere linguistiche






L'iTunes Music Store sta introducendo una nuova originale funzione che permetterà di promuovere, all'interno delle versioni localizzate del negozio online, musica di paesi stranieri.

Il programma è chiamato "Foreign Exchange" e funziona più o meno così: due artisti di due differenti paesi traducono nella propria lingua e fanno una cover di un brano dell'altro e viceversa.

Il primo scambio è quello tra i tedeschi Wir Sind Helden e +44, un gruppo rock americano. I +44 faranno una cover di "Guten Tag" dei Wir Sind Helden e, viceversa, i Wir Sind Helden faranno una cover di "When your heart stops beating" dei +44.

venerdì 9 marzo 2007

Quant'è random il random?






Quanto sono casuali i brani che ascoltiamo su iTunes se selezioniamo il modo d'ascolto "random"? Molti di noi se lo saranno spesso chiesti (non solo nei riguardi di iTunes, ma in generale di tutti i player e lettori cd e mp3). Io me lo sono chiesto spesso, ad esempio, quelle poche volte che ho usato la funzione Music Quiz sull'iPod (molti brani si presentavano con un'alta frequenza, altri mai). Ebbene, i colleghi australiani di Cnet hanno deciso di compiere alcune prove, e i risultati sembrano molto interessanti. Qui trovate l'articolo completo (4 pagine).

L'inchiesta è partita dopo che molti lettori avevano segnalato che iPod e iTunes, nella modalità shuffle, preferiscono far ascoltare i Bee Gees o Pavarotti piuttosto che altri artisti.

Per valutare come si comporta iTunes con la funzione random, gli amici di Cnet hanno utilizzato un Mac Mini con un'installazione "pulita" di Mac Os X (in modo tale che nessun brano fosse mai stato aggiunto al computer) e hanno acquistato un'iTunes Music Store card dalla Apple del valore di 170 dollari australiani. Poi, sempre dal Music Store, hanno scelto quattro artisti che rappresentassero Emi, Sony, Universal e Warner Music e per ognuno di essi hanno acquistato cinque brani. A questi sono stati aggiunti altri 20 brani dalla top-50 del mese di febbraio. Poi - ancora - hanno aggiunto mp3 rippati da cd (che, quindi, non avevano nei tag informazioni aggiuntive che potevano essere state aggiunte dal Music Store).

Così, dopo aver fatto partire la modalità random e aver generato 40 playlist, hanno scoperto, ad esempio, che tra l'artista più e quello meno rappresentato c'era una bella discrepanza e che, soprattutto, alcune case discografiche erano rappresentate più di altre. Ancora, i brani della top-50 venivano messi in rotazione molto più spesso degli altri, così come i brani acquistati su iTunes venivano fatti ascoltare molto più degli altri rippati da cd. Per non parlare di 4 brani rippati, che nelle 40 playlist generate non hanno mai visto la luce, mentre addirittura un brano scaricato dal Music Store è stato scelto 59 volte.

Qui tutti i risultati. Un'inchiesta che sicuramente farà parlare di sé. Io personalmente non mi sento di dire con certezza se veramente i brani del random siano in qualche modo "pilotati" oppure se, invece, è tutta colpa del caso. Voi che ne pensate?

giovedì 22 febbraio 2007

Esportare librerie di iTunes in playlist m3u






Hai deciso di non utilizzare più iTunes ma non vuoi perdere le imponenti playlist che hai creato con ore e ore di duro lavoro? Vuoi esportare le playlist su un lettore mp3 che non sia l'iPod? Per tutto questo (e altro) esiste un software gratuito per Windows, iTunes Export, che permette, appunto, di trasformare le librerie musicali in playlist standard .m3u.

Dal sito ufficiale è possibile scaricare, oltre che l'interfaccia grafica del software, anche il suo codice sorgente e l'applicazione (molto comoda per lavori lunghi) da utilizzare da riga di comando. E per fare il contrario, cioè importare una playlist m3u in iTunes? Possiamo utilizzare M3U2iTunes, freeware, per Mac Os e Windows.

giovedì 8 febbraio 2007

Usi iTunes e vuoi passare a Vista? Aspetta: parola di Apple






"Avete intenzione di passare a Windows Vista? Aspettate". Di incompatibilità tra iTunes e Vista ne abbiamo già parlato. Adesso arriva, però, la versione ufficiale della casa di Cupertino.

"iTunes - si legge nelle pagine di supporto di Apple - porebbe funzionare su alcuni computer con Windows Vista. Se, però, non avete ancora fato l'upgrade, aspettate alcune settimane, quando ci sarà il lancio di una nuova versione di iTunes.
Apple, si legge, è a conoscenza del fatto che su molte macchine si sono riscontrati gravi problemi come, tra gli altri, difficoltà di riproduzione di musica e video acquistati tramite l'iTunes Music Store, animazioni non fluide e impossibilità di sincronizzare file multimediali, foto, contatti e calendari con l'iPod.

Microsoft avrebbe messo a disposizione di Apple un team in modo da rendere ancora più veloce lo sviluppo di una nuova versione di iTunes completamente funzionante con Vista, ha spiegato all'Ap uno dei portavoce di Redmond, Adam Anderson, che ha aggiunto di non credere che questo problema indurrà molti a non effettuare l'upgrade a Vista.